martedì 10 aprile 2012

Quarto dei Mille, Nervi e Pieve Ligure

monumento dei Mille a Genova Quarto


monumento di Quarto dei Mille


bandiera tricolore a Quarto dei Mille


ospedale Gaslini a Genova Sturla visto da Quarto dei Mille


da Boccadasse a Vernazzola


Quarto dei Mille monumento in onore a Garibaldi e alla sua spedizione

La passeggiata Anita Garibaldi, nota soprattutto con il nome di passeggiata di Nervi, è un'importante luogo turistico di Genova nella delegazione di Nervi. Essa parte dal porticciolo di Nervi, dalla foce dell'omonimo torrente, fino a giungere all'antico scalo di Capolungo con una lunghezza totale di circa 2 km. 
La passeggiata a mare di Nervi presenta una serie di particolarità che costituiscono quasi un’eccezione tra tutte le località rivierasche italiane:

- è situata completamente a strapiombo sul mare, separata e lontana dalle strade
veicolari principali: ciò costituisce anche un vero e proprio percorso elioterapico e salsoiodico naturale.

- è una vera e propria “tangenziale pedonale” che si estende per tutta la lunghezza del paese ed è dotata di “svincoli” tramite i quali si accede direttamente al centro città e al vastissimo parco botanico.

- è stata costruita edificandola pressoché direttamente sulla scogliera e di
quest’ultima ne segue anche l’andamento ondulatorio.

Originariamente, al posto della passeggiata, esisteva un sentiero pedonale, creato nel 1823 dagli abitanti del luogo per poter più agevolmente raggiungere i terreni coltivati, i quali degradavano fino a poche decine di metri dagli scogli.

Nel 1862 il Marchese Gaetano Gropallo, illustre e influente nobile dei luoghi, colpito dalla particolare bellezza e vastità del panorama godibile dal sentiero, ne dispose la trasformazione, ordinando la costruzione di una vera e propria passeggiata a mare suddivisa in due tronconi: uno con destinazione levante inglobando la sua residenza e uno che da ponente (inizio del paese lato Genova) collegava il porticciolo con le sue proprietà immobiliari, nella fattispecie la torre Gropallo.
Nella sua configurazione finale, che è stata mantenuta tutt’oggi, la passeggiata a mare di Nervi collega le due estremità del paese, da ponente a levante e si snoda a strapiombo sul mare, costeggiando la scogliera per circa due chilometri.


Originariamente, (fino ad Aprile 1944) si chiamava “Passeggiata a mare Principessa di Piemonte” ma durante la Repubblica di Salò, il Commissario Prefettizio Antonio Canevaro decise di rinominarla, per celebrare i fasti di quei tempi, in “Passeggiata X Flottiglia Mas”.
La denominazione odierna venne assegnata dall’attuale proprietario, cioè il Comune di Genova, il quale la rinominò definitivamente il 19 Giugno 1945, intitolandola alla memoria di Anita Garibaldi (storica moglie di Giuseppe Garibaldi).             
                                                                                                  
La passeggiata a mare “Anita Garibaldi” è oggi meta preferita dai cittadini genovesi e attrazione per i suoi turisti e, nel periodo estivo, anche meta di molti bagnanti e di alcuni pescatori che possono accedere al mare grazie a scalette di accesso (alcune ad oggi chiuse per motivi di sicurezza) sulla costa rocciosa che spesso forma vere e proprie piscine naturali. Lungo la passeggiata sono presenti numerosi locali e alcuni stabilimenti balneari.

La sua collocazione strategica, a sud del paese, aperta alla vastità del mare ma nel contempo protetta alle spalle dalla catena di monti, offre un microclima perennemente primaverile e un panorama ineguagliabile, che spazia a 180 gradi abbracciando il promontorio di Portofino a levante fino ad arrivare a ponente, a Capo Mortola, lambendo il profilo della Riviera delle Palme.
Impagabili e imperdibili, nei giorni di burrasca, sono le mareggiate dove l’energia delle onde liberata sulla scogliera crea un susseguirsi continuo di immagini.       
Fu la meta prediletta dello storico francese, “propugnatore dell’indipendenza e dell’unità d’Italia Giulio Michelet” come recita la lapide posta all’altezza della Torre Gropallo, che qui amava meditare nel 1853-54.

Nervi passeggiata e Torre Gropallo


La Torre Gropallo è ormai considerata un’icona simbolica di Genova Nervi: non vi è foto, cartolina o panorama che non venga immortalato con la suddetta torre ripresa in primo piano o sullo sfondo.

La costruzione della torre risale indicativamente alla metà del Cinquecento (si ritiene nel 1547, ma vennero impiegati 15 anni per terminare i lavori), eretta dopo la devastante incursione del corsaro turco Dragut e in seguito divenne parte del sistema difensivo che comprende anche il Castello, originariamente situato nella parte di ponente della passeggiata a mare, sovrastante il porticciolo.
E’ anche nota come “Torre del fieno”, in quanto sulla sua sommità, in caso di pericolo generico o relativo a incursioni saracene, veniva bruciato fieno per segnalare, con il suo fumo scuro e intenso, il pericolo imminente.

La torre apparteneva alla Comunità di Nervi e fu venduta l'8 luglio 1846, dopo lunghe trattative, al Marchese Gaetano Gropallo per 1500 lire di Sardegna. Il Marchese fece poi costruire il piccolo ponte che unisce la torre al parco. D'allora mantiene la denominazione di Torre Gropallo

Dal punto di vista architettonico, si tratta di una costruzione in massiccia muratura, con base a scarpa, con quattro guardiole ai vertici del coronamento a sbalzo. La pianta originaria quadrilatera ci è nota grazie alla veduta prospettica di Nervi di Cornelio de Wael del 1637; tuttavia, nel corso dei secoli la torre subì presumibilmente numerosi rimaneggiamenti e nel XIX secolo infatti le venne conferito un aspetto forzatamente medievale.

Fu soggetta a vincoli di destinazione diversi e molteplici: la proprietà restò ai Marchesi Gropallo fino al 1918 quando fu venduta ad una società immobiliare milanese che a sua volta la cedette al Comune di Genova il 30 luglio 1927 insieme al Parco Gropallo. 

Negli anni 70 fu adibita a deposito attrezzi per l’urbanistica e la manutenzione della passeggiata; in seguito venne utilizzata come galleria d’arte temporanea, come pub (a periodi alterni nella seconda meta degli anni 90) e successivamente ospitò anche la sede della Lega Navale italiana e la sezione di Nervi dell’Associazione Nazionale Alpini, presente ancora oggi.

Nervi bagni Scogliera e promontorio di Portofino


Nervi entrata in stazione e hotel sul mare


Nervi mareggiata d'Agosto


burrasca a Nervi


Nervi mareggiata multicolore


Pieve Ligure panorama dalla Via Aurelia


Pieve Ligure Via Aurelia e scorcio ferroviario


vedi anche:





lunedì 12 marzo 2012

Il porto di Savona dopo la tragedia della Costa Concordia



La tragedia che ha visto coinvolta la Costa Concordia comandata da Schettino al largo dell’isola del Giglio avrà effetti sull’intera economia che gravita attorno al mondo delle crociere, si prevede un calo del 15-20 % dell’afflusso di passeggeri sulle navi da crociera di tutto il mondo e tale calo può toccare anche un 30% in meno per quel che riguarda Costa Crociere e di conseguenza anche i porti che ospitano le sue navi.

Negli ultimi anni, fino alla fine del 2011 si è registrato un graduale ma costante aumento dei turisti da crociera e nel 2011 i porti hanno superato quota 11 milioni di passeggeri sul suolo italiano, anche il porto di Savona ne ha beneficiato avendo un afflusso di 850.000 persone all’anno sulle navi di Costa Crociere, ma il prossimo futuro potrebbe far registrare un sensibile calo per il porto ligure, le stime parlano di 150.000 passeggeri in meno nel 2012, s’ipotizza che anche il porto di La Spezia dovrebbe avere un 80% in meno di passaggi di nave.

Non è un buon momento per Costa Crociera visto che un’altra nave della sua flotta ha avuto recentemente dei problemi, il 27 febbraio 2012 nell’oceano indiano, a 200 miglia dalle Seychelles la Costa Allegra ha subito un incendio, rapidamente spento, ma che ha provocato la messa in avaria dei motori, dopo 3 giorni di navigazione in mezzo all’oceano, la nave è stata trainata nel porto di Mahè da un peschereccio francese, per fortuna non ci sono stati morti, ma la mancanza di elettricità ha fatto sì che sulla nave non ci fosse aria condizionata, l’impossibilità di cuocere il cibo e di utilizzare i servizi igienici.


martedì 21 febbraio 2012

Sestri Levante

Sestri Levante spiaggia e mare


stazione di Sestri Levante


lungomare Sestri Levante



Sestri Levante la spiaggia


lungomare di Sestri Levante


barche nella baia delle favole


Sestri Levante vista da Google Earth

Sestri Levante viene chiamata la città dei 2 mari poichè esiste una penisola (ben visibile dall'immagine qui sopra presa da Google Earth) che divide il mare in 2 parti, cosicchè una fine striscia di terra forma 2 baie: in alto a sinistra c'è la baia delle favole, mentre in basso a destra c'è la baia più piccola, la baia del silenzio, per chi ama prendere il sole è consigliabile la baia del silenzio al mattino, mentre il pomeriggio è meglio spostarsi nella baia delle favole dove a tarda sera si può ammirare il sole che tramonta sul mare.


Sestri Levante baia del silenzio di sera


baia del silenzio a Sestri Levante


baia del silenzio


Sestri Levante barche e mare


Sestri Levante il mare al tramonto


tramonta il sole sulla spiaggia di Sestri Levante


barche al porto di Sestri Levante


basilica di Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante


basilica di Santa Maria di Nazareth


palme sul lungomare di Sestri Levante


il parco del Grand Hotel dei castelli nella penisola di Sestri Levante


tramonto al porto di Sestri Levante


tramonto sul Golfo del Tigullio


barca di Sestri Levante ferma a Sestri Levante


yacht club Sestri Levante


tramonto sul mare di Sestri Levante


barche al porto di Sestri Levante


vedi anche:



mercoledì 25 gennaio 2012

Recco

Recco


spiaggia di Recco


bellezze della Liguria



Recco vita da spiaggia


Recco monumento ai caduti del mare


Recco convento di San Francesco


monumento ai caduti del mare


convento di San Francesco


Recco il ponte della ferrovia


Recco porto canale


ponte della ferrovia


Recco scogli e vegetazione


passerotti sulla sabbia


spiaggia di Recco


Recco spiaggia e mare


la Pro Recco 25 volte campione d'Italia

la squadra di pallanuoto maschile Pro Recco può vantare nel suo palmares 25 scudetti, 7 Coppe Italia, 6 Supercoppe europee e ben 6 Coppe dei Campioni.

nelle stagioni sportive 2006-07 e 2007-08 è riuscita il grande slam, ovvero vincere nella stessa stagione Campionato-Coppa Italia-Coppa Campioni-Supercoppa d'Europa.

nel 2011 la Pro Recco ha acquisito dal Rapallo Nuoto il titolo sportivo della squadra femminile di pallanuoto e può vantare nella bacheca dei trofei anche una Supercoppa Europea vinta con la formazione femminile.



Recco mare e piscina


ProRecco beach


piscina Punta Sant'Anna


da Recco s'intravede Camogli


piscina e mare


le case di Recco


convento di San Francesco


vacanze a Recco


Recco turisti in spiaggia


turisti a Recco


Recco la spiaggia


Recco spiaggia e mare


vedi anche: