sabato 3 maggio 2025

Differenze tra i Baci di Alassio e i Baci di Dama



I Baci di Alassio e i Baci di Dama piemontesi sono entrambi dolci tipici italiani formati da due semisfere unite da uno strato di cioccolato, ma presentano differenze significative in ingredienti, consistenza e origine. Ecco un confronto dettagliato:



 Baci di Alassio


  • Origine: Liguria (precisamente Alassio, provincia di Savona)
  • Impasto: A base di nocciole tostate, cacao, albume d'uovo, zucchero.
  • Farcitura: Ganache al cioccolato (crema morbida con panna e cioccolato fondente).
  • Consistenza: Più morbida e leggermente umida.
  • Aspetto: Le due semisfere sono rigate, a causa del sac à poche usato per formarle.




  Baci di Dama


  • Origine: Piemonte (soprattutto Tortona, provincia di Alessandria)
  • Impasto: A base di farina di mandorle (o nocciole), burro, farina, zucchero.
  • Farcitura: Cioccolato fondente semplice fuso.
  • Consistenza: Più friabile e sabbiosa, simile a un frollino.
  • Aspetto: Liscio e più tondeggiante, compatto.





Curiosità sui Baci di Alassio


I Baci di Alassio furono inventati dal celebre pasticcere Rinaldo Balzola, fornitore della Casa Reale Savoia, nei primi del '900. Il dolce nacque come souvenir raffinato per i turisti che frequentavano Alassio, località di mare molto alla moda all’epoca. La ricetta originale è stata tenuta segreta per molti anni ed è oggi marchio registrato, custodita da alcune storiche pasticcerie liguri.

Una particolarità interessante è che, non contenendo farina, questi biscotti sono naturalmente privi di glutine, il che li rende adatti anche a chi ha intolleranze (previa verifica degli ingredienti usati).




Curiosità sui Baci di Dama Piemontesi


Il nome “baci di dama” nasce dal loro aspetto romantico: due biscotti che si uniscono con il cioccolato, proprio come se si stessero baciando. La ricetta è nata nel Piemonte ottocentesco, a Tortona, come modo creativo per valorizzare le nocciole locali, in particolare la Tonda Gentile delle Langhe.

Esiste anche una variante con mandorle al posto delle nocciole, più diffusa ad Alessandria. I baci di dama sono riconosciuti come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) e fanno parte della cultura dolciaria piemontese. Le versioni tradizionali sono molto piccole, pensate per essere servite con il tè o con un bicchiere di vermut.

 

 


Curiosità comuni


Entrambi i dolci sono diventati simboli della pasticceria artigianale italiana e vengono oggi proposti in moltissime versioni, anche all’estero. Tuttavia, le versioni artigianali originali liguri e piemontesi restano le più apprezzate dagli intenditori.

Sono perfetti da accompagnare a caffè, vini dolci come il Moscato, o come piccoli regali gastronomici di grande eleganza.