venerdì 18 maggio 2012

Il Giro d'Italia arriva a Sestri Levante


La Liguria saluta l’arrivo del Giro d’Italia a Sestri Levante, tredicesima tappa del Giro 2012 che ha visto come motivo principale della corsa il duello a distanza per la maglia rosa tra Joachim Rodriguez leader della classifica generale e Sandy Casar uno dei fuggitivi di giornata.
Parte una fuga con dentro Amador, Bak, Bakelandts, Golas, Keizer, Jackson Rodriguez, Santaromita, Txurruka e il francese Casar.

Il gruppo lascia fare, il vantaggio dei fuggitivi sale e ad un certo punto Sandy Casar si ritrova maglia rosa virtuale, Joachim Rodriguez non vuole spremere la propria squadra ed accetta l’idea di perdere il primato in classifica, d’altronde per lui l’obbiettivo finale è quello di essere maglia rosa a Milano, inaspettatamente la Liquigas di Ivan Basso prende in mano la corsa e il distacco della fuga cala.

A 1500 metri dal traguardo Lars Ytting Bak scatta e saluta la compagnia dei compagni di fuga andando a vincere la Seravezza – Sestri Levante di 155 km, per Casar s’infrange il sogno di vincere la tappa e d’indossare la maglia rosa, al traguardo il francese arriverà secondo a 11’’ dal danese e in classifica generale si ritroverà a soli 26’’ da Joachim Rodriguez che arrivando con un ritardo di 3'34" rimarrà al comando della corsa rosa.


Giro d'Italia 2012

quattordicesima tappa Seravezza - Sestri Levante




  • Lunghezza del percorso: 155 KM
  • Media: 38,925 Km/h


  • ordine d'arrivo


    PosNomeNazTeamTempoDistAbb
    1BAK Lars YttingDENLTB3:58:550:0020"
    2CASAR SandyFRAFDJ3:59:060:1112"
    3AMADOR BIKKAZAKOVA AndreyCRCMOV3:59:060:118"
    4BAKELANTS JanBELRNT3:59:060:11
    5SANTAROMITA IvanITABMC3:59:060:114"
    6RODRIGUEZ JacksonVENAND3:59:060:11
    7TXURRUKA AmetsESPEUS3:59:060:112"
    8KEIZER MartijnNEDVCD3:59:380:436"
    9GOLAS MichalPOLOPQ3:59:430:48
    10FLECHA GIANNONI Juan AntonioESPSKY4:02:293:34



    Maglia Rosa Joachim Rodriguez


    arrivo tappa di Sestri Levante


    tifosi che aspettano l'arrivo del Giro d'Italia


    maglie rosa in vendita sul lungomare di Sestri Levante


    megaschermo che proietta la diretta televisiva della tappa del Giro


    Viva il Giro d'Italia


    gli abitanti di Sestri Levante salutano l'arrivo del Giro d'Italia


    BiciScuola


    automobile dell'Estathè al Giro d'Italia


    camion dell'Estathè al Giro d'Italia


    vela e ciclismo, associazione amici del Leudo


    traguardo della quattordicesima tappa Seravezza - Sestri Levante di 155 km, vincitore Bak


    Negli ultimi anni diverse volte il Giro d'Italia è arrivato in Liguria, qui sotto gli arrivi di tappa negli anni 2000 e relativi vincitori:


    31 maggio 2000, diciassettesima tappa Meda – Genova di 236 km

    primo      Alvaro Gonzalez de Galdeano
    secondo  Svorada a 24"
    terzo       Konyshev a 24"


    6 giugno 2001, diciassettesima tappa Sanremo – Sanremo di 123 km


    primo      Caucchioli
    secondo  Azevedo a 2"
    terzo       Ullrich a 27"


    18 maggio 2002, sesta tappa Cuneo – Varazze di 191 km

    primo      Lombardi
    secondo  Marzoli       stesso tempo
    terzo       Grabsch      s.t.


    8 maggio 2004, prologo a cronometro Genova – Genova di 6,9 km

    primo      McGee
    secondo  Pollack a 10"
    terzo       Popovich a 20"


    25 maggio 2005, sedicesima tappa Lissone – Varazze di 210 km

    primo      Le Mevel
    secondo  Brandt a 9"
    terzo       Vanotti a 16"


    19 maggio 2006, dodicesima tappa Livorno – Sestri Levante di 165 km

    primo      Horrach
    secondo  Engels a 5"
    terzo       Sella a 5"


    22 maggio 2007, decima tappa Lido di Camaiore – Santuario della Madonna della Guardia di 250 km

    primo      Piepoli
    secondo  Di Luca a 18"
    terzo       Andy Schleck a 27"


    20 maggio 2009, undicesima tappa Torino - Arenzano di 214 km


    primo      Cavendish
    secondo  Farrar        stesso tempo
    terzo       Petacchi     s.t.


    Davide Cassani ad Arenzano Giro d'Italia 2009



    21 maggio 2009, dodicesima tappa cronometro individuale Sestri Levante – Riomaggiore di 60 km

    primo      Menchov
    secondo  Leipheimer a 20"
    terzo       Garzelli a 1'03"


    9 maggio 2011, terza tappa Reggio Emilia - Rapallo di 173 km

    primo      Vicioso Arcos
    secondo  Millar                 stesso tempo
    terzo       Lastras Garcia    s.t.

    17 maggio 2012, quattordicesima tappa Seravezza - Sestri Levante di 155 km

    primo       Bak
    secondo  Casar a 11"  
    terzo      Amador Bikkazakova a 11"

    martedì 10 aprile 2012

    Quarto dei Mille, Nervi e Pieve Ligure

    monumento dei Mille a Genova Quarto


    monumento di Quarto dei Mille


    bandiera tricolore a Quarto dei Mille


    ospedale Gaslini a Genova Sturla visto da Quarto dei Mille


    da Boccadasse a Vernazzola


    Quarto dei Mille monumento in onore a Garibaldi e alla sua spedizione

    La passeggiata Anita Garibaldi, nota soprattutto con il nome di passeggiata di Nervi, è un'importante luogo turistico di Genova nella delegazione di Nervi. Essa parte dal porticciolo di Nervi, dalla foce dell'omonimo torrente, fino a giungere all'antico scalo di Capolungo con una lunghezza totale di circa 2 km. 
    La passeggiata a mare di Nervi presenta una serie di particolarità che costituiscono quasi un’eccezione tra tutte le località rivierasche italiane:

    - è situata completamente a strapiombo sul mare, separata e lontana dalle strade
    veicolari principali: ciò costituisce anche un vero e proprio percorso elioterapico e salsoiodico naturale.

    - è una vera e propria “tangenziale pedonale” che si estende per tutta la lunghezza del paese ed è dotata di “svincoli” tramite i quali si accede direttamente al centro città e al vastissimo parco botanico.

    - è stata costruita edificandola pressoché direttamente sulla scogliera e di
    quest’ultima ne segue anche l’andamento ondulatorio.

    Originariamente, al posto della passeggiata, esisteva un sentiero pedonale, creato nel 1823 dagli abitanti del luogo per poter più agevolmente raggiungere i terreni coltivati, i quali degradavano fino a poche decine di metri dagli scogli.

    Nel 1862 il Marchese Gaetano Gropallo, illustre e influente nobile dei luoghi, colpito dalla particolare bellezza e vastità del panorama godibile dal sentiero, ne dispose la trasformazione, ordinando la costruzione di una vera e propria passeggiata a mare suddivisa in due tronconi: uno con destinazione levante inglobando la sua residenza e uno che da ponente (inizio del paese lato Genova) collegava il porticciolo con le sue proprietà immobiliari, nella fattispecie la torre Gropallo.
    Nella sua configurazione finale, che è stata mantenuta tutt’oggi, la passeggiata a mare di Nervi collega le due estremità del paese, da ponente a levante e si snoda a strapiombo sul mare, costeggiando la scogliera per circa due chilometri.


    Originariamente, (fino ad Aprile 1944) si chiamava “Passeggiata a mare Principessa di Piemonte” ma durante la Repubblica di Salò, il Commissario Prefettizio Antonio Canevaro decise di rinominarla, per celebrare i fasti di quei tempi, in “Passeggiata X Flottiglia Mas”.
    La denominazione odierna venne assegnata dall’attuale proprietario, cioè il Comune di Genova, il quale la rinominò definitivamente il 19 Giugno 1945, intitolandola alla memoria di Anita Garibaldi (storica moglie di Giuseppe Garibaldi).             
                                                                                                      
    La passeggiata a mare “Anita Garibaldi” è oggi meta preferita dai cittadini genovesi e attrazione per i suoi turisti e, nel periodo estivo, anche meta di molti bagnanti e di alcuni pescatori che possono accedere al mare grazie a scalette di accesso (alcune ad oggi chiuse per motivi di sicurezza) sulla costa rocciosa che spesso forma vere e proprie piscine naturali. Lungo la passeggiata sono presenti numerosi locali e alcuni stabilimenti balneari.

    La sua collocazione strategica, a sud del paese, aperta alla vastità del mare ma nel contempo protetta alle spalle dalla catena di monti, offre un microclima perennemente primaverile e un panorama ineguagliabile, che spazia a 180 gradi abbracciando il promontorio di Portofino a levante fino ad arrivare a ponente, a Capo Mortola, lambendo il profilo della Riviera delle Palme.
    Impagabili e imperdibili, nei giorni di burrasca, sono le mareggiate dove l’energia delle onde liberata sulla scogliera crea un susseguirsi continuo di immagini.       
    Fu la meta prediletta dello storico francese, “propugnatore dell’indipendenza e dell’unità d’Italia Giulio Michelet” come recita la lapide posta all’altezza della Torre Gropallo, che qui amava meditare nel 1853-54.

    Nervi passeggiata e Torre Gropallo


    La Torre Gropallo è ormai considerata un’icona simbolica di Genova Nervi: non vi è foto, cartolina o panorama che non venga immortalato con la suddetta torre ripresa in primo piano o sullo sfondo.

    La costruzione della torre risale indicativamente alla metà del Cinquecento (si ritiene nel 1547, ma vennero impiegati 15 anni per terminare i lavori), eretta dopo la devastante incursione del corsaro turco Dragut e in seguito divenne parte del sistema difensivo che comprende anche il Castello, originariamente situato nella parte di ponente della passeggiata a mare, sovrastante il porticciolo.
    E’ anche nota come “Torre del fieno”, in quanto sulla sua sommità, in caso di pericolo generico o relativo a incursioni saracene, veniva bruciato fieno per segnalare, con il suo fumo scuro e intenso, il pericolo imminente.

    La torre apparteneva alla Comunità di Nervi e fu venduta l'8 luglio 1846, dopo lunghe trattative, al Marchese Gaetano Gropallo per 1500 lire di Sardegna. Il Marchese fece poi costruire il piccolo ponte che unisce la torre al parco. D'allora mantiene la denominazione di Torre Gropallo

    Dal punto di vista architettonico, si tratta di una costruzione in massiccia muratura, con base a scarpa, con quattro guardiole ai vertici del coronamento a sbalzo. La pianta originaria quadrilatera ci è nota grazie alla veduta prospettica di Nervi di Cornelio de Wael del 1637; tuttavia, nel corso dei secoli la torre subì presumibilmente numerosi rimaneggiamenti e nel XIX secolo infatti le venne conferito un aspetto forzatamente medievale.

    Fu soggetta a vincoli di destinazione diversi e molteplici: la proprietà restò ai Marchesi Gropallo fino al 1918 quando fu venduta ad una società immobiliare milanese che a sua volta la cedette al Comune di Genova il 30 luglio 1927 insieme al Parco Gropallo. 

    Negli anni 70 fu adibita a deposito attrezzi per l’urbanistica e la manutenzione della passeggiata; in seguito venne utilizzata come galleria d’arte temporanea, come pub (a periodi alterni nella seconda meta degli anni 90) e successivamente ospitò anche la sede della Lega Navale italiana e la sezione di Nervi dell’Associazione Nazionale Alpini, presente ancora oggi.

    Nervi bagni Scogliera e promontorio di Portofino


    Nervi entrata in stazione e hotel sul mare


    Nervi mareggiata d'Agosto


    burrasca a Nervi


    Nervi mareggiata multicolore


    Pieve Ligure panorama dalla Via Aurelia


    Pieve Ligure Via Aurelia e scorcio ferroviario


    vedi anche:





    lunedì 12 marzo 2012

    Il porto di Savona dopo la tragedia della Costa Concordia



    La tragedia che ha visto coinvolta la Costa Concordia comandata da Schettino al largo dell’isola del Giglio avrà effetti sull’intera economia che gravita attorno al mondo delle crociere, si prevede un calo del 15-20 % dell’afflusso di passeggeri sulle navi da crociera di tutto il mondo e tale calo può toccare anche un 30% in meno per quel che riguarda Costa Crociere e di conseguenza anche i porti che ospitano le sue navi.

    Negli ultimi anni, fino alla fine del 2011 si è registrato un graduale ma costante aumento dei turisti da crociera e nel 2011 i porti hanno superato quota 11 milioni di passeggeri sul suolo italiano, anche il porto di Savona ne ha beneficiato avendo un afflusso di 850.000 persone all’anno sulle navi di Costa Crociere, ma il prossimo futuro potrebbe far registrare un sensibile calo per il porto ligure, le stime parlano di 150.000 passeggeri in meno nel 2012, s’ipotizza che anche il porto di La Spezia dovrebbe avere un 80% in meno di passaggi di nave.

    Non è un buon momento per Costa Crociera visto che un’altra nave della sua flotta ha avuto recentemente dei problemi, il 27 febbraio 2012 nell’oceano indiano, a 200 miglia dalle Seychelles la Costa Allegra ha subito un incendio, rapidamente spento, ma che ha provocato la messa in avaria dei motori, dopo 3 giorni di navigazione in mezzo all’oceano, la nave è stata trainata nel porto di Mahè da un peschereccio francese, per fortuna non ci sono stati morti, ma la mancanza di elettricità ha fatto sì che sulla nave non ci fosse aria condizionata, l’impossibilità di cuocere il cibo e di utilizzare i servizi igienici.


    martedì 21 febbraio 2012

    Sestri Levante

    Sestri Levante spiaggia e mare


    stazione di Sestri Levante


    lungomare Sestri Levante



    Sestri Levante la spiaggia


    lungomare di Sestri Levante


    barche nella baia delle favole


    Sestri Levante vista da Google Earth

    Sestri Levante viene chiamata la città dei 2 mari poichè esiste una penisola (ben visibile dall'immagine qui sopra presa da Google Earth) che divide il mare in 2 parti, cosicchè una fine striscia di terra forma 2 baie: in alto a sinistra c'è la baia delle favole, mentre in basso a destra c'è la baia più piccola, la baia del silenzio, per chi ama prendere il sole è consigliabile la baia del silenzio al mattino, mentre il pomeriggio è meglio spostarsi nella baia delle favole dove a tarda sera si può ammirare il sole che tramonta sul mare.


    Sestri Levante baia del silenzio di sera


    baia del silenzio a Sestri Levante


    baia del silenzio


    Sestri Levante barche e mare


    Sestri Levante il mare al tramonto


    tramonta il sole sulla spiaggia di Sestri Levante


    barche al porto di Sestri Levante


    basilica di Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante


    basilica di Santa Maria di Nazareth


    palme sul lungomare di Sestri Levante


    il parco del Grand Hotel dei castelli nella penisola di Sestri Levante


    tramonto al porto di Sestri Levante


    tramonto sul Golfo del Tigullio


    barca di Sestri Levante ferma a Sestri Levante


    yacht club Sestri Levante


    tramonto sul mare di Sestri Levante


    barche al porto di Sestri Levante


    vedi anche: